Tuesday, September 29, 2009
Fame di fama
Guardar fuori non ti servirà
ciò che cerchi non è mai stato qua
sotto al letto
un treno di paure
ciò che cerchi non è mai stato qua
sotto al letto
un treno di paure
...
vecchie foto con facce sorridenti
talismani di speranze svanite
nella mente
ricordi di avventure
...
vecchie foto con facce sorridenti
talismani di speranze svanite
nella mente
ricordi di avventure
...
vivo sempre nello stesso errore
quello di avere perso
per trovare un compromesso
sparirò
vivo sempre nello stesso errore
quello di avere perso
per trovare un compromesso
che non c’è
...
Cambi sempre personalità
mascherando la vera identità
non ti accorgi di come finirà
Cambi sempre personalità
mascherando la vera identità
non ti accorgi di come finirà
...
Vendi tutto, anche il tuo lato migliore
per un fiato di notorietà
per un posto nella società
Vendi tutto, anche il tuo lato migliore
per un fiato di notorietà
per un posto nella società
...
vivo sempre nello stesso errore
quello di avere perso
quello di avere perso
per trovare un compromesso
che non c’è
Sunday, September 27, 2009
Muore il nuovo, risorge il vecchio...
Che bella sensazione...
Entrare nei templi della diffusione della modernità e delle nuove tecnologie e vedere che in elemento fondamentale della diffusione della musica nel mondo sta rientrando nel mercato da anni caratterizzato da praticità e velocità.
Nessuno ha più tempo per fermarsi ed ascoltare, stiamo inventando di tutto pur di avere la musica sempre con noi.
...ed ecco che in questo tripudio di modernità riappare il più macchinoso, scomodo e ingombrante supporto musicale: il vinile.
È stato incredibile vedere come nel giro di in anno sia ritornato in voga questo oggetto: probabilmente per scelta dei gruppi stessi che, notando un decremento sempre maggiore nella vendita dei cd, hanno deciso di puntare sulla tradizione, sul vintage.
Ritornano quindi sonorità sporche, leggermente velate, ben lontane dall'alta definizione di questi tempi. Si ritorna ad avere tra le mani un oggetto invadente, che non puoi mettere in tasca e dimenticartene. È lì di fronte a te e non lo puoi ignorare...
Il cd sta diventando pian piano sempre più obsoleto; la musica passa sempre più velocemente, sua legalmente che illegalmente, dalla rete alle nostre tasche via IPod o surrogati.
Forse anche la gente ha sentito il bisogno di tornare ad apprezzare un album prestandogli la dovuta attenzione, analizzando in artwork di 30X30 cm e tenendo in mano in oggetto che rappresenta non solo la storia della musica ma, visto il suo ritorno in auge odierno, anche il presente?
La musica riacquista una sua corporeità...
Che bella sensazione!
Entrare nei templi della diffusione della modernità e delle nuove tecnologie e vedere che in elemento fondamentale della diffusione della musica nel mondo sta rientrando nel mercato da anni caratterizzato da praticità e velocità.
Nessuno ha più tempo per fermarsi ed ascoltare, stiamo inventando di tutto pur di avere la musica sempre con noi.
...ed ecco che in questo tripudio di modernità riappare il più macchinoso, scomodo e ingombrante supporto musicale: il vinile.
È stato incredibile vedere come nel giro di in anno sia ritornato in voga questo oggetto: probabilmente per scelta dei gruppi stessi che, notando un decremento sempre maggiore nella vendita dei cd, hanno deciso di puntare sulla tradizione, sul vintage.
Ritornano quindi sonorità sporche, leggermente velate, ben lontane dall'alta definizione di questi tempi. Si ritorna ad avere tra le mani un oggetto invadente, che non puoi mettere in tasca e dimenticartene. È lì di fronte a te e non lo puoi ignorare...
Il cd sta diventando pian piano sempre più obsoleto; la musica passa sempre più velocemente, sua legalmente che illegalmente, dalla rete alle nostre tasche via IPod o surrogati.
Forse anche la gente ha sentito il bisogno di tornare ad apprezzare un album prestandogli la dovuta attenzione, analizzando in artwork di 30X30 cm e tenendo in mano in oggetto che rappresenta non solo la storia della musica ma, visto il suo ritorno in auge odierno, anche il presente?
La musica riacquista una sua corporeità...
Che bella sensazione!
Saturday, September 26, 2009
Musicista burattino
Non molto tempo fa mi è capitato di discutere con una persona conosciuta in un bar.
Ci siamo trovati daccordo si argomenti musicali e da lì a poco anche lui mi ha rivelato di essere in musicista.
A breve lo sconforto...
Il suo spettacolo consisteva in un cocktail preconfezionato di oscenità, tra cui:
- base musicale interamente ai cd;
- traccia di voci e cori sempre sul medesimo cd;
- tastiera scollegata;
- in collega "cantante";
- due ballerine.
Il cosiddetto show consiste quindi nel far partire in cd, nel muovere le mani sulla tastiera senza produrre alcun suono, nel muovere la bocca come in pesce dentro la boccia e nell scatenare due ballerine che agitando le proprie grazie attirano l'attenzione di un pubblico interessato più alla carne che allo spettacolo in se.
Lo spettacolo dura un'ora scarsa e per tutto ciò, queste 4 persone si portano pure a casa 200/250€ a testa.
Sono rimasto allibito dalla facilità con cui questa persona su definisce in musicista...
Allibito...
Ci siamo trovati daccordo si argomenti musicali e da lì a poco anche lui mi ha rivelato di essere in musicista.
A breve lo sconforto...
Il suo spettacolo consisteva in un cocktail preconfezionato di oscenità, tra cui:
- base musicale interamente ai cd;
- traccia di voci e cori sempre sul medesimo cd;
- tastiera scollegata;
- in collega "cantante";
- due ballerine.
Il cosiddetto show consiste quindi nel far partire in cd, nel muovere le mani sulla tastiera senza produrre alcun suono, nel muovere la bocca come in pesce dentro la boccia e nell scatenare due ballerine che agitando le proprie grazie attirano l'attenzione di un pubblico interessato più alla carne che allo spettacolo in se.
Lo spettacolo dura un'ora scarsa e per tutto ciò, queste 4 persone si portano pure a casa 200/250€ a testa.
Sono rimasto allibito dalla facilità con cui questa persona su definisce in musicista...
Allibito...
Friday, September 25, 2009
... Blasco v.s. Creep ...
Cercherò di armarmi di tutto l'autocontrollo possibile per non cercare di scadere nella solita critica sanguigna...
Ok, è successo...
Dovevo aspettarmelo...
è stato un po' come se qualcuno avesse ridipinto la gioconda e l'avesse rivenduta agli italiani lasciando l'originale intatta a parigi;
come se avessero scritto il seguito della Divina commedia per farlo diventare il best seller del momento;
è quello che è successo in questi giorni, un'opera d'arte della canzone moderna ( e non dico ciò solo in base al miodiscutibile gusto personale ) è stata violentata e deflorata da un "rocker" d'annata che, non avendo più idee come un tempo da comunicare alla gente si lancia a piè pari sul modo più facile e sicuro per vendere un singolo...
Sinceramente da un uomo dalla cui penna sono uscite canzoni memorabili come Sally, Laura, Ridere di te, canzoni che realmente raccontavano storie e portavano in se un ideale, più o meno condivisibile, ma pur sempre un ideale, mi sarei aspettato qualcosa in più...
... ... ... e invece ... ... ...
la solita manfrina: " voglio stare con te", "guardo nei tuoi occhi", "bla bla bla"e "nanana"....
Ma lasciando da parte il Blasco, non mi capacito del fatto che i Radiohead abbiano potuto approvare questa versione di Creep...
a questo punto posso solo sperare che i soldi che hanno preso i Radiohead siano stati veramente tanti tanti tanti;
vendere un tale capolavoro e permettere che sia distrutto solo per qualche centinaio di migliaio di dollari sarebbe ancora peggio.
Oggi non è stata una bella giornata e questa notizia mi rimbalzerà in testa per un bel pò!
p.s. non me la sono sentita di mettere il video della canzone, andatevelo a cercare...
Ok, è successo...
Dovevo aspettarmelo...
è stato un po' come se qualcuno avesse ridipinto la gioconda e l'avesse rivenduta agli italiani lasciando l'originale intatta a parigi;
come se avessero scritto il seguito della Divina commedia per farlo diventare il best seller del momento;
è quello che è successo in questi giorni, un'opera d'arte della canzone moderna ( e non dico ciò solo in base al miodiscutibile gusto personale ) è stata violentata e deflorata da un "rocker" d'annata che, non avendo più idee come un tempo da comunicare alla gente si lancia a piè pari sul modo più facile e sicuro per vendere un singolo...
Sinceramente da un uomo dalla cui penna sono uscite canzoni memorabili come Sally, Laura, Ridere di te, canzoni che realmente raccontavano storie e portavano in se un ideale, più o meno condivisibile, ma pur sempre un ideale, mi sarei aspettato qualcosa in più...
... ... ... e invece ... ... ...
la solita manfrina: " voglio stare con te", "guardo nei tuoi occhi", "bla bla bla"e "nanana"....
Ma lasciando da parte il Blasco, non mi capacito del fatto che i Radiohead abbiano potuto approvare questa versione di Creep...
a questo punto posso solo sperare che i soldi che hanno preso i Radiohead siano stati veramente tanti tanti tanti;
vendere un tale capolavoro e permettere che sia distrutto solo per qualche centinaio di migliaio di dollari sarebbe ancora peggio.
Oggi non è stata una bella giornata e questa notizia mi rimbalzerà in testa per un bel pò!
p.s. non me la sono sentita di mettere il video della canzone, andatevelo a cercare...
Musica nella società dell'apparenza
PhotoMusicMailMan
Il mondo è talmente pieno di artisti
Che farai fatica a trovare un uomo
La società dell’apparenza
La società è apparenza
Dove ognuno ha la mente vuota
Ma la bocca piena
Dove l’unica soddisfazione
È un secondo lavoro
Che ti permette di indossare la maschera più splendente
Quella del sabato sera
Quella del poeta maledetto
Quella dell’alternativo a ogni costo... anche il più alto
Al costo di non riuscire più,
mai più a toglierla
Diventerà la seconda pelle
E i veri tratti saranno cancellati
Il mondo è talmente pieno di artisti
Che farai fatica a trovare un uomo
La società dell’apparenza
La società è l’apparenza
Dove ognuno ha la mente vuota
Ma la bocca piena
Dove tra un flash e un autografo
Non realizzi di essere caduto
Dalla torre del successo
Al cassetto delle cose vecchie
Il primo illuso sei tu
Che hai comprato una chitarra splendente
E un talento di polvere
Da un finto dio
Rivoglio la società dell’essere
Dove ognuno è onesto con se stesso
Quello che esce dalla tua bocca
È ciò che hai in mente,
non ciò che è sussurrato nell’orecchio
da chi muove i fili
Il mondo è talmente pieno di artisti
Che farai fatica a trovare un uomo
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